Tele insanguinate

Un esperto d’arte è assassinato mentre assiste all’elegante prima del Nabucco al teatro Massimo di Palermo.
L’attività investigativa del protagonista, il maresciallo Salvatore Capizzi, condurrà allo svelamento di un traffico di opere d’arte consumatosi durante la Seconda guerra mondiale e ad altri omicidi a esso collegati.
Capizzi, si muoverà tra inganni e colpi di scena orditi da una galleria di personaggi farseschi e bizzarri, coinvolti in intrighi e misteri che saranno via via svelati tra momenti di suspense e scene di altissima ironia.
Ispirandosi a vicende storiche realmente accadute, Salvatore Sutera, per la seconda volta alle prese col disinvolto investigatore, maneggia oramai con sapienza narrativa il personaggio Capizzi che con la consueta arguzia, metterà alla luce un piano criminale perfetto preparato ai danni del patrimonio artistico italiano.