Arriva nelle librerie a dicembre 2019 il nuovo saggio sul cinema a firma di Stefano Leonforte dal titolo Guardatevi dalla Luna.
Dalla notte dei tempi il mito dell’uomo-lupo ha riempito, con ortuna costante, l’immaginario orrorifico della nostra cultura. Dalla tradizione popolare alla pagina scritta fino a giungere al mondo della celluloide, questa speciale formula del pathos ci spaventa e insieme ci attrae irresistibilmente, perché sottilmente legata alle nostre origini ancestrali e animali. Stefano Leonforte, in questo saggio scrupoloso, ci spiega come la figura del Licantropo sia diventata nel XX secolo una vera e propria icona del cinema, la cui fascinazione prosegue tutt’oggi inalterata nelle produzioni del XXI secolo.
Ripercorrendo cent’anni di cinema a partire dall’esordio cinematografico del primo Licantropo nel 1913 e arrivando fino a film recenti come The Wolfman e Cappuccetto Rosso Sangue – senza trascurare le pellicole ispirate da maestri dell’horror come Stephen King, né i fenomeni di botteghino come la serie di Underworld e di Twilight – la licantropia viene analizzata e scandagliata assieme al suo bagaglio di ossessioni, morbosità, allusioni e allegorie.
L’autore
Stefano Leonforte, vicentino, classe 1983, è laureato in Scienze dello spettacolo e produzione multimediale all’Università di Padova. Studioso di cinema italiano, in particolare quello di genere, e del fantastico in celluloide inglese e americano, è autore del saggio Bram Stoker’s Dracula. Il conte vampiro secondo Francis Ford Coppola (Un mondo a parte, 2010). Per Edizioni Leima ha pubblicato A qualcuno piace l’horror. Il cinema della Hammer Films (2014).